Home | Biografie | Carlo Ipata

Carlo Ipata

Flautista, direttore e fondatore dell’ensemble Auser Musici, Carlo Ipata è riconosciuto dalla critica internazionale come uno degli interpreti di riferimento della musica antica

Eventi

Ascolta Carlo Ipata su

Flautista, direttore e fondatore dell’ensemble Auser Musici, Carlo Ipata è riconosciuto dalla critica internazionale come uno degli interpreti di riferimento della musica antica per la sua meticolosa ricerca sul repertorio strumentale e operistico del XVII e XVIII secolo.

Carlo Ipata si è ripetutamente esibito alla testa di Auser Musici in programmi che lo hanno visto dirigere e suonare alla testa di AuserMusici con solisti e cantanti quali Maria Grazia Schiavo, Sonia Prina, Raffaele Pe, Yuri Minenko, David Hansen, Filippo Mineccia. Raffaella Milanesi, Roberta Mameli, Roberta Invernizzi e Kristina Hammarström in Francia (Festival de l’Abbaye a St. Michel en Thierache, Festival Valloire Baroque, Festival de Froville, Festival de Laon, Festival des Nuits Musicales ad Aubeterre, Festivoce in Corsica, Festival d’Art sacré a St. Lizier, Les Musicales du Causse a Gramat), Germania Haendel Konzerthaus Halle, Berliner Musikinstrumenten Museum, Berliner Tage für Alte Musik, Celloherbst a Unna), Belgio (Festival Midis Minimes a Bruxelles), Croazia (Zagreb Baroque Festival), Slovenia (Festival Seviqc a Turjak), Israele (Felicia Blumental Festival a Tel Aviv), Russia (International Early Music Festival a San Pietroburgo), Spagna (Sábados de Caprichos a Madrid), Svezia (Stockolm Early Music Festival), USA (Tropical Baroque Music Festival a Miami).

In Italia è regolarmente invitato in importanti stagioni e festival: Ass. Scarlatti e Cappella della Pietà dei Turchini di Napoli, Amici della Musica di Firenze, Sagra Musicale Umbra, Fondazione Palazzetto Bru-Zane di Venezia, Associazione Antonio il Verso di Palermo, Opera Barga, Festival Grandezze e Meraviglie di Modena, I Concerti della Normale di Pisa, Festival Toscano di Musica Antica, Centro studi Boccherini di Lucca. Le produzioni discografiche e concertistiche di Carlo Ipata sono diffuse dalle maggiori emittenti radiofoniche e televisive europee quali Radio France, BBC e Radio Classica, WDR Radio, SVT (Svezia) e italiane, come Radio 3, Radio Vaticana, Radio Classica.

Le registrazioni discografiche di C sono presenti nei cataloghi delle etichette Tactus, Bongiovanni, Agorà, Symphonia, oggi in esclusiva per l’inglese Hyperion, e hanno ottenuto riconoscimenti unanimi dalla stampa internazionale (Concerto Magazine, Fanfare, Repertoire, Goldberg, International Recording Review, The Guardian, Le Monde de la Musique)

Ha realizzato le prime esecuzioni contemporanee de Le disgrazie d’Amore di Antonio Cesti, L’Empio Punito e Il Girello di Alessandro e Jacopo Melani, Il Bajazet di Francesco Gasparini, Gli equivoci nel sembiante di Alessandro Scarlatti, i Pasticci Catone e Arbace di Händel, Didone abbandonata di L. Leo eseguiti al Festival Händel di Halle, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e registrati per le etichette Glossa e Hyperion.

Recentemente ha ricostruito la commedia-balletto di Lully L’Amour malade e Il Maestro di Musica di Pergolesi, ed ha diretto l’Oratorio Juditha Triumfans di Vivaldi oltre a due nuove produzioni handeliane, il Giulio Cesare al Teatro di Pisa e l’Ottone con i Deutsche Händel-Solisten presso lo Staatstheater di Karlsruhe.

Come Direttore Artistico del Festival Toscano di Musica Antica fino dalla sua fondazione nel 2000, ha contribuito alla diffusione del repertorio del sei e settecento con una capillare distribuzione sul territorio.

Con il CD The Gasparini Album (Glossa) è stato finalista all’ICMA (International Classical Music Award) mentre il recente Vivaldi Concerti per traversiere op X (Glossa) è stato presentato con successo nella stagione dei Concerti del Quirinale

 

ATTENZIONE!

Causa maltempo il concerto di stasera 30/06 di Modo Antiquo sarà spostato nella bellissima Chiesa di San Sisto

Vi informiamo che siamo in prossimità del “tutto esaurito” quindi chi volesse garantirsi il posto può recarsi presso la biglietteria della Fondazione Teatro di Pisa oppure chiamare lo 050.941188