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venerdì
04
Luglio
ore 21:30
venerdì
04
Luglio
ore 21:30

Info e prenotazioni

Acquisto biglietti su Vivaticket,  Teatro di Pisa e Vs presenza con vendita dalle 20.30

Intero € 20
Ridotto soci Coop € 15
Ridotto studenti € 5

Concerto / Spettacolo

Programma

Veneziani

Giulio Cesare Croce (San Giovanni in Persiceto, 1550 – Bologna 1609)

Mascherata di Pantaloni innamorati

Francesco Bonardo (XVI sec.)

Se la bellezza

Giulio Cesare Croce

Dialogo e barzellette nuove date in luce da Scatolino

Orazio Vecchi (Modena, 1550 – ivi, 1605)

No v’acorzè, Madonna

Tich Toch-Ch’è quel. Dialogo a 5

Giovanni Croce (Chioggia, 1557 – Venezia, 1609)

Mascherata di Buranelle

Bergamaschi

Filippo Azzaiolo (Bologna, XVI secolo)

Chi vuol vegnir a Bergam al mercà*

Manoli Blessi (Antonio Molino detto il Burchiella) (Venezia , 1498 ca – ivi, dopo il 1572)

Dialogo piacevole de Manoli ditto con un Facchino

Schiavoni e Greci

Andrea Gabrieli (Venezia, 1510 – ivi, 1585)

Como viver mil posso

Jacques de Wert (Weert, 1554 – Mantova, 1596)

Tis pyri pyr edamasse. Villanella greca

Annibale Padovano (Padova, 1527 – Graz, 1575)

Benedetta el gregaria

Padovani

Adrian Willaert (Rumbeke, 1490 – Venezia, 1562)

La canzone del Ruzante

Giovanni Croce

Canzon da contadini

Orazio Vecchi

Sapete voi bifolci. Villotta

Filippo Azzaiolo (Bologna, XVI secolo)

Sentomi la formicula

Tedeschi

Anonimo (XVI sec.)

Moresca alla svizzera

Giulio Cesare Croce

Todeschi fuggiti da loro paesi per sospetto della guerra

Anonimo (XVI sec.)

Trinc e got

Ghirardo da Panico Bolognese (Bologna, XVI sec.)

Patrone, belle patrone

Intermedio d’Ungaria, Polonia e Russia

Giorgio Mainerio

Ungaresca

Giulio Cesare Barbetta (Padova, 1540 – ivi, 1603)

Balletto de l’orso deto de Rusia, Balletto de Ruscia deto Duda, Balletto Polaco

Cingari egiziani

Giandomenico da Nola (Nola, 1510-20 ca. – Napoli, 1592)

Cingari simo

Alfonso Tosi padovano (Padova, XVI sec.)

Cingaresca astrologica

Giorgio Mainerio

Schiarazzula marazzula

Intermedio delle città

(Bergamasca, Ballo di Mantova, Padovana, Aria di Firenze, Romanesca, Spagnoletto, Villano di

Spagna, Tenore di Napoli)

Giulio Cesare Croce

Avvisi venuti di qua, di là, di su e di giù, da diverse parti del Mondo

Bolognesi

Giulio Cesare Croce

Segreti di medicina mirabilissimi

Siciliani

Giulio Cesare Croce

Ottave alla siciliana

Giadomenico Martoretta (Mileto, 1515 – ?, dopo il 1566)

La bella donna chi lu pettu m’ardi

Thoinot Arbeau (Digione, 1520 – Langres, 1595)

Branle de Malte

Mori

Alberto Allegrezza (Corinaldo, 1975)

Centone moresco

Grammazio Metallo (Bisaccia, 1540 ca. – Roma?, 1615)

Ala lappia camocan. Moresca

Napolitani

Grammazio Metallo

Madonna tu me pari tanto brutta

Adrian Willaert (Bruges, 1490 – Venezia, 1562)

Vecchie letrose

Massimo Troiano (Napoli, XVI sec. – Baviera, 1570)

Battaglia della Gatta e della Cornacchia

Intermedio americano

Ciaccona

Spagnoli

Jaques De Wert

De que sirve ojos morenos

Pietro Vinci (Nicosia, 1535 – ivi, 1582)

Es tan grave mi dolor

Anonimo (XVI sec.)

Quess’occhi e quissa bocca

Turchi

Teodoro Riccio (Brescia, 1540 ca. – Anbach, 1603 ca.)

Ble ble ble, chiel chiel

Massimo Troiano

Amascharata alla turchesca

Anonimo

Di vedove mi voglio innamorare

Anonimo

In Toledo una donzella

Epilogo

Orazio Vecchi

Diversi linguaggi

*parti ricostruite da Michele Vannelli

Soprano e recitazione
Maria Dalia Albertini

Valentina Ferrarese, mezzosoprano e recitazione

Tenori e recitazione
Andrés Montilla Acurero
Alberto Allegrezza
Riccardo Pisani

Baritono e recitazione
Niccolò Roda

Basso e recitazione
Guglielmo Buonsanti

Violino e recitazione
Domenico Scicchitano

Domenico Cerasani
chitarrone e chitarra

Percussioni e recitazione
Marco Muzzati

Regia, concertazione, scene e costumi
Alberto Allegrezza

BABILONIA

Personaggi, maschere e diverse favelle nell’Italia del Cinquecento

Il mondo musicale e teatrale del Cinquecento è popolato da persone e personaggi di diverse origini
che si avvicinano e convivono in un articolato e ricco caleidoscopio etnico, dal quale si evince che
l’immigrazione e l’emigrazione sono state realtà presenti e sempre attuali nella storia dell’uomo
europeo. L’Italia, per diversi motivi, è stata sempre un punto d’incontro fra etnie e popoli lontani le
cui culture, tradizioni e lingue – benché mai integrate nel tessuto culturale della penisola – hanno
rappresentato una ricchezza commerciale inestimabile, così come una risorsa artistica. In musica ad
esempio le locuzioni moresca, passacaglia, allemanda, tedesca, aria di Firenze, tenore di Napoli,
bergamasca, ciaccona e così via, rappresentano proprio questo passaggio, e la successiva
appropriazione di piccoli elementi di culture diverse. Se tutto ciò è vero per la cultura musicale, la
ricchezza che proveniva dallo “straniero” fu sfruttata mirabilmente da tutti quegli attori
professionisti del periodo, i quali, non solo crearono i “tipi” comici (Pantalone, Graziano, Zanni,
Capitani, etc…), ma per vivacizzare ulteriormente le trame e i “lazzi”, coinvolgevano personaggi
extraeuropei, oppure ambientavano le commedie in luoghi remoti ed esotici. In musica questa
babele di etnie è stata alla base di alcuni straordinari esperimenti polifonici plurilinguistici, quasi a
ricreare in una sola scena musicale tutto “El gran teatro del mundo”.
Alberto Allegrezza

ATTENZIONE!

Causa maltempo il concerto di stasera 30/06 di Modo Antiquo sarà spostato nella bellissima Chiesa di San Sisto

Vi informiamo che siamo in prossimità del “tutto esaurito” quindi chi volesse garantirsi il posto può recarsi presso la biglietteria della Fondazione Teatro di Pisa oppure chiamare lo 050.941188