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Giardino pensile dell’Ussero

Il giardino pensile del Palazzo Rosso (immobile storico vincolato dal Ministero dei Beni Culturali) è documentato già nell’atto di acquisto della Dimora Storica (1494)

Giardino pensile dell’Ussero

Palazzo Rosso, lungarno Pacinotti 26, Pisa

Il giardino pensile del Palazzo Rosso (immobile storico vincolato dal Ministero dei Beni Culturali) è documentato già nell’atto di acquisto della Dimora Storica (1494) in cui si descrive il palazzo di San Martino alla Pietra composto “di quattro solai ed un giardino d’agrumi con una torre in parte coperta ed in parte scoperta dietro detto palazzo e di quattro botteghe”. 

Giardino pensile dell’Ussero, Palazzo Rosso, lungarno Pacinotti 26, Pisa
g.c. famiglia Agostini Venerosi della Seta

Il giardino pensile del Palazzo Rosso (immobile storico vincolato dal Ministero dei Beni Culturali) è documentato già nell’atto di acquisto della Dimora Storica (1494) in cui si descrive il palazzo di San Martino alla Pietra composto “di quattro solai ed un giardino d’agrumi con una torre in parte coperta ed in parte scoperta dietro detto palazzo e di quattro botteghe“.

Luogo in cui il godimento della natura, dei colori e dei profumi connotava sia un aspetto culturale, documentato dal XVI secolo come sede di accademie cittadine, sia un aspetto sociale come giardino del Caffè dell’Ussero (locale storico d’Italia, fondato il 1 settembre 1775) e dell’Albergo Nettuno dalla fine del XIX secolo.

L’idea del piano di recupero è stata uno spazio verde centrale, delimitata in alcuni punti dai muri medioevali dell’ex Hotel Nettuno, in altri da siepi di agrumi e aromatiche allevate a spalliera e da piante rampicanti. Questa struttura mista tra architettura e verde conferisce al giardino l’aspetto tradizionale di hortus conclusus.

Il verde è il colore dominante; arbusti, agrumi, rose antiche, gelsomini, erbe aromatiche, erbacee perenni, annuali e bulbose disposte in apparente disordine ma in realtà in armonia di volumi, di luce e di colori, formano le strutture vegetali del giardino e rinnovano l’interesse del giardino durante tutto l’anno.

L’omogeneo spazio centrale è arricchito lungo il perimetro da piccole siepi di agrumi e piante aromatiche, basse siepi di bosso dietro le quali spuntano le spighe delle lavande, e dietro ancora le abbondanti fioriture dei cespugli di rose antiche e siepi di rosmarino, tipicamente mediterranee. Sottili strutture in ferro con cortine fiorite di gelsomino ed edera collegano il giardino alla terrazza sottostante.

Un nespolo, pianta frequente dei giardini storici, posto in un angolo del giardino visibile dal sottostante vicolo, segnala la relazione di carattere visivo e funzionale, che fonde insieme gli spazi aperti, di più stretta dipendenza dal palazzo, con quelli circostanti della città costruita.

Uno spazio che valorizza gli aspetti spontanei, che celano accuratamente l’intervento umano, ma anche un intervento qualificato per sensibilizzare l’opinione pubblica e la società civile cittadina, gli amministratori e i progettisti sui benefici ambientali dei tetti verdi, che rappresentano oggi un concreto, efficace e conveniente sistema contro l’inquinamento dell’aria ed elettromagnetico, per il risparmio energetico e per l’aumento della qualità della vita.

ATTENZIONE!

Causa maltempo il concerto di stasera 30/06 di Modo Antiquo sarà spostato nella bellissima Chiesa di San Sisto

Vi informiamo che siamo in prossimità del “tutto esaurito” quindi chi volesse garantirsi il posto può recarsi presso la biglietteria della Fondazione Teatro di Pisa oppure chiamare lo 050.941188