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domenica
15
Giugno
ore 19:00
domenica
15
Giugno
ore 19:00

Info e prenotazioni

Acquisto biglietti su Vivaticket,  Teatro di Pisa dal 20/05 e Vs presenza dalle 18:30

Posto unico: 15 €

Programma

Dalla parte di Settimia

Vincenzo Galilei
(Santa Maria a Monte, 1520 circa – Firenze, 2 luglio 1591)
Ricercare secondo
Intavolature de Lauto, Roma 1563

Giulio Caccini
(Roma, 8 ottobre 1551 – Firenze, 10 dicembre 1618)
Dal Codice Magliabechiano XIX. 115
(XVI secolo)
Dalla porta d’oriente
Nuove musiche e nuova maniera di scriverle, Firenze 1614

Ascanio Mayone
(Napoli ca. 1570 – 1627)
Toccata quarta
Primo libro di diversi capricci per sonare, Napoli 1603

Claudio Monteverdi
(Cremona, 9 maggio 1567 – Venezia, 29 novembre 1643)
Lamento di Arianna
Ms. 239, Biblioteca Estense

Ascanio Mayone
Recercar sopra il Canto Fermo di Costantio Festa
Secondo libro di diversi capricci per sonare, Napoli, 1609

Francesca Caccini
(Firenze, 18 settembre 1587 – Lucca o Firenze, dopo giugno 1641)
Dov’io credea
Il primo libro delle musiche a una e due voci, Firenze, 1618

Settimia Caccini
(Firenze, 6 ottobre 1591 – Firenze, 1660 circa)
Cantan gli augelli
Ms. Q.49, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Bologna

Alessandro Ghivizzani
(1572 – 1636)
Vago mio viso
Ms. Q.49, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Bologna

Dal Codice Magliabechiano XIX. 138
(XVI secolo)
Spagnoletta

Settimia Caccini
Due luci ridenti
Ms. Q.49, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Bologna

Michelangelo Galilei
(Firenze, 18 dicembre 1575 – Monaco di Baviera, 3 gennaio 1631)
Toccata
Primo libro d’intavolatura di liuto, Monaco, 1620

Arpa E Voce

Teodora Tommasi

Agli studiosi e appassionati di musica antica il nome Giulio Caccini è di sicuro noto:
famoso cantante e strumentista, compositore di arie e di alcune delle prime opere in
musica, fu una figura di spicco a Firenze nel passaggio fra il XVI e XVII secolo.
Ai più curiosi risuonerà nella memoria anche il nome Francesca Caccini, detta Cecchina,
anche lei cantante e strumentista, passata alla storia anche per essere la prima
compositrice a pubblicare un’opera, La liberazione di Ruggero.
Ma sicuramente ancor meno conosciuta è, almeno al momento, Settimia Caccini, sorella
minore di Francesca: eppure le cronache dell’epoca la descrivono come una squisita
cantante, particolarmente degna di nota nell’accompagnarsi all’arpa. Educata alla musica
dall’illustre padre, crebbe nella corte medicea distinguendosi come solista o nell’ensemble
di famiglia, il Concerto Caccini. Diventò presto una cantante di spicco nel panorama
italiano ed europeo, interpretando in prima assoluta ruoli nelle opere dei principali
compositori del suo tempo.
Una cronaca dell’epoca la elogia per un’esecuzione magistrale del celebre Lamento di
Arianna di Claudio Monteverdi, eseguito accompagnandosi all’arpa; in seguito lavorò nelle
più importanti corti italiane: Mantova, Parma, per poi tornare a Firenze, accompagnata dal
marito, Alessandro Ghivizzani, anch’egli compositore e cantante.
Settimia fu, come si usava all’epoca, anche compositrice, ma al contrario della sorella
Francesca, di cui fu pubblicata una personale raccolta di arie, i suoi brani sono conservati
solo in due manoscritti, miscellanee di diversi autori.
Con questo programma, la cantante e arpista Teodora Tommasi vuole ricreare il mondo
sonoro di Settimia, omaggiandola eseguendo composizioni che lei avrebbe potuto
suonare, nel suo assetto preferito: la voce accompagnata all’arpa.

ATTENZIONE!

Causa maltempo il concerto di stasera 30/06 di Modo Antiquo sarà spostato nella bellissima Chiesa di San Sisto

Vi informiamo che siamo in prossimità del “tutto esaurito” quindi chi volesse garantirsi il posto può recarsi presso la biglietteria della Fondazione Teatro di Pisa oppure chiamare lo 050.941188