Francesca Ascioti si è diplomata in canto al Conservatorio di Brescia, specializzandosi in seguito con Bernadette Manca di Nissa e Teresa Berganza. Nel 2010 ha vinto una borsa di studio che le ha permesso di frequentare l’Ateneo Musicale di Sulmona. Ha debuttato come Quickly nel Falstaff a Busseto, al fianco di Renato Bruson, con la regia di Marina Bianchi, coproduzione dell’Accademia del Teatro alla Scala e del Teatro Regio di Parma; è stata solista della Nona Sinfonia di Beethoven al Teatro Massimo Bellini di Catania e ha inoltre debuttato Zita in Gianni Schicchi a Piacenza e Baronessa di Champigny nel Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota con la regia di Elena Barbalich. Nelle stagioni seguenti ha cantato Ozias nella Juditha Triumphans di Vivaldi diretta da Alessandro Marchi a Venezia ed ha preso parte alla Riccardo Muti Academy, interpretando il ruolo di Quickly nel Falstaff, diretta da Riccardo Muti.
Francesca Ascioti lavora regolarmente con Andrea Marcon, col quale ha interpretato: Giunone nella Fida Ninfa di Vivaldi a Basilea e a Baden-Baden (Festspielhaus); Marzia nel Catone in Utica di Vivaldi e Euterpe nel Parnasso in Festa di Handel al Concertgebouw di Amsterdam; Ozias nella Juditha Triumphans a Bruxelles (Bozar), Londra, Atene e New York (Carnegie Hall); la Messa in si minore di Bach in tournée in Italia; lo Stabat Mater di Pergolesi al Teatro La Fenice. In questo teatro è inoltre tornata per cantare il ruolo di Diana nel Cefalo e Procri di Krenek.
Nelle passate stagioni ha interpretato: Enea in Caonia (ruolo titolo) di Hasse a Roma (registrato per CPO) diretta da Stefano Montanari; Rinaldo (Argante) di Handel/ Leo al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, diretta Fabio Luisi; La Resurrezione (Cleofe) di Handel con La Risonanza e Fabio Bonizzoni a Bruxelles, Bruges e Metz; Messiah di Handel con l’Orquesta Sinfónica de Galicia al Palacio de la Ópera de La Coruña; Juditha Triumphans alla Dutch National Opera di Amsterdam e all’Auditorio Nacional de Musica di Madrid diretta da Andrea Marcon; La Dori (ruolo titolo) di Cesti con Ottavio Dantone ad Innsbruck (incisa per CPO); La Resurrezione (Cleofe) di Handel a Praga diretta da Vaclav Luks.
I suoi impegni recenti includono: Juditha Triumphans all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Federico Maria Sardelli; Anna Bolena (Smeton) a Liegi e in tournée in Muscat; Orlando (Medoro) di Handel e Oreste (Filottete) con Il Pomo d’Oro e Francesco Corti; Rigoletto (Maddalena) a Nancy e a Lussemburgo; Griselda (Ottone) di Scarlatti a Martina Franca diretta da George Petrou con la regia di Rosetta Cucchi; Enea in Caonia (ruolo titolo) di Hasse ad Herne; Giulio Cesare (Cornelia) alla Reiseopera e all’Handel Festival di Göttingen diretta da George Petrou; Astarto di Bononcini (Clearco) ad Innsbruck con Stefano Montanari e la regia di Silvia Paoli; Stabat Mater di Pergolesi al Festival de Musica Sacra di Bogotà; il progetto “Donne all’opera” la prima moderna dell’opera Damira placata di Ziani con Enea Barock Orchestra a Roma; una nuova produzione di Juditha Triumphans (Holofernes) a Pisa e Cremona, con Carlo Ipata e Deda Cristina Colonna; il concerto di Pasqua a Ravello diretta da George Petrou e Aristea nell’Olimpiade di Vivaldi a Beaune diretta da Spinosi.